Pronto Soccorso

 

PRESIDIO OSPEDALIERO DI SOVERIA MANNELLI

U.O. Pronto Soccorso – SSD - Dipartimento  Emergenza/Urgenza - Accettazione

Via Rosario Rubbettino – 88049 Soveria Mannelli (CZ)
 

Direttore ff Dott. Rosarino Procopio
Tel. 0968.208220 – 0968.208204

OBI - 0968 208 228

 
 
Cos'è
La Medicina  d'Urgenza  ha  il compito  di accettare,  valutare  e  trattare  le  emergenze-urgenze;  al  termine  di questo percorso il medico deve decidere se dimettere o ricoverare il paziente.
L'Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), è la terza opportunità a disposizione del medico di Pronto Soccorso nella gestione delle emergenze-urgenze, per evitare il rischio di dimissioni e/o ricoveri inappropriati.
In un contesto caratterizzato dalla  tendenza  alla  de-ospedalizzazione  e  alla  riduzione  del  numero  di  posti letto per acuti, l'O.B.I. offre peraltro un setting assistenziale alternativo al ricovero tradizionale, garantendo all'utenza prestazioni qualitativamente ottimali con minore utilizzo di risorse. Il 5-10% dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso necessita di osservazione; di questi mediamente il 70% viene dimesso ed il 30% ricoverato al termine dell'osservazione.
 
A chi si rivolge
La sezione di “Setting Assistenziale” – O.B.I. - è parte integrante della Struttura Semplice Dipartimentale di Pronto Soccorso del P.O. di Soveria Mannelli.
L'O.B.I. consiste in un'area dedicata a pazienti che necessitano di ulteriore osservazione clinica, dopo il primo approccio di P.S..
La durata dell'osservazione di norma non eccede le 24 ore e non è inferiore alle 6 ore (salvo eccezioni che derivano da esigenze della singola regione o specificatamente della singola Azienda Ospedaliera). L'osservazione, invece, che viene sviluppata in Pronto Soccorso e che viene conclusa entro 2-3 ore, non necessita di posti letto, ma comunque di spazi adeguati e di poltrone comode e/o di barelle con sponde, può denominarsi Osservazione Temporanea (O.T.).
 
Cosa offre
· Osservazione  longitudinale  clinico-sintomatologica
· Valutazione dell'effetto degli interventi di stabilizzazione dei parametri vitali
· Approfondimento diagnostico-terapeutico
· Implementazione della funzione di filtro e dell'appropriatezza dei ricoveri da P.S.
 
Implementazione dell'appropriatezza delle dimissioni da P.S.
Caratteristiche architettoniche dell'O.B.I.
L' O.B.I. di Soveria Mannelli è localizzata nella medesima struttura del P.S., al livello -1 dello stesso nosocomio ed è costituita da 1 stanza dedicata con 3 letti.
Ogni letto ha in dotazione “O2”   e vuoto e la strumentazione per il monitoraggio EC grafico e pressorio collegati ad una postazione monitor centrale situata nella sala accettazione del P.S..
La permanenza in O.B.I. è documentata da apposita scheda informatica, contenente il diario clinico, le indagini, le terapie eseguite, la diagnosi e l'esito. Inoltre è prevista la somministrazione dei pasti e la visita ai pazienti da parte dei parenti in accordo con il personale medico in fasce orarie stabilite.
 
Dotazione tecnologica dell'O.B.I.
Una quota parte dei posti letto (P.L.), mediamente il 50%, deve essere dotata di monitoraggio emodinamico e respiratorio.
Ogni P.L. deve avere a disposizione “02” e aspiratore a parete. All'interno della U.O. devono essere presenti almeno:
• monitor defibrillatore/stimolatore
• ventilatore meccanico non invasivo in grado di lavorare almeno in modalità PSV/PEEP
• elettrocardiografo/pulsi  ossimetro/glucometer/sfigmomanometri
• pompe di infusione, in numero adeguato/set per intubazione/RCP

 

INFORMATIVA  PER  L’UTENTE
 
PREMESSA
Gentile Signora/e,
accogliendoLa presso il nostro setting desideriamo fornirLe   tutte le informazioni utili alla Sua degenza.
Per qualsiasi chiarimento può rivolgersi al personale presente in reparto.
 
 
INFORMAZIONI PER IL RICOVERO LA STRUTTURA DI RICOVERO
L’area  di  degenza  è  situata  all’interno  dell’U.O.  di  Pronto  Soccorso  al  LIVELLO I°
dell’Ospedale.
 
 
NOTIZIE PER IL RICOVERO
Per il ricovero presso questo setting sono richiesti i seguenti documenti:
Se cittadini italiani:
a) documento di riconoscimento
b) tessera sanitaria di iscrizione al SSN
c) codice fiscale
 
- Se cittadini stranieri:
a) documento di riconoscimento
b) permesso di soggiorno
c) tessera sanitaria di iscrizione al SSN, in alternativa gli estremi della polizza assicurativa che                                                                                                                         garantisca la copertura della spesa sanitaria
                                            d) in  caso  di  cittadini  stranieri  irregolari (STP),  anche  in  assenza  di documento di riconoscimento,                                                                                                           occorre acquisire le generalità dell’assistito
 
· Nel caso di cittadini comunitari o di un Paese che ha stipulato con l’Italia un accordo bilaterale:
a) Documento di riconoscimento;
b) Tessera europea di assicurazione malattie (TEAM) o modello E. 112, per i cittadini comunitari;
c) attestato  di  diritto  per  i  cittadini  provenienti  da  Paesi  con  cui  l’Italia  ha stipulato convenzioni bilaterali, in alternativa gli estremi della polizza assicurativa che garantisca la copertura della spesa sanitaria
 
I cittadini stranieri con permesso di soggiorno e quelli comunitari provenienti da Paesi convenzionati con l’Italia, privi rispettivamente di iscrizione al SSN e di TEAM/attestato di diritto, sono tenuti al pagamento per intero delle tariffe relative alle prestazioni sanitarie fruite.
 
Si consiglia, inoltre, di portare tutti gli esami e gli accertamenti diagnostici eseguiti in passato ed eventuali copie di cartelle cliniche di precedenti ricoveri. Prima della dimissione, il personale sanitario provvederà alla restituzione della documentazione consegnata.
                                                                                 
 
 
   A CHI RIVOLGERSI IN OSPEDALE
   Il personale del Pronto Soccorso, presente nell’atrio dell’ingresso principale della struttura di emergenza, potrà fornire un     primo orientamento sulle degenze e sui servizi presenti in Ospedale.
 

COSA PORTARE IN OSPEDALE
Per la degenza è consigliato limitarsi all’essenziale per quanto riguarda gli effetti personali: oggetti da toilette (spazzolino da denti, dentifricio, sapone,  pettine  e  quant’altro  può  servire  per  l’igiene  personale),
biancheria   (pigiama   o   camicia   da   notte   e   biancheria   intima),
asciugamani, calzature comode, antiscivolo e prive di tacco,  in particolare  è  da  EVITARE  l’uso  di  CIABATTE  APERTE  in      caso  di
   PAZIENTI ANZIANI.
   È consigliato non portare oggetti di particolare valore e grosse somme di denaro.
   Si invitano utenti e familiari a non lasciare incustoditi oggetti personali
   e valori perché la struttura del P.S. non è attrezzata per la tutela dei beni afferenti ai pazienti.
 
 
ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO
Ad ogni paziente viene assegnato un INFERMIERE REFERENTE che sarà responsabile del suo percorso assistenziale.
Saranno compiti dell’infermiere referente:
analizzare i bisogni di assistenza, pianificare e coordinare l’attuazione dei processi assistenziali garantendo la continuità delle cure e l’integrazione multiprofessionale, progettare e realizzare programmi di
educazione  terapeutica  alla  famiglia  ed  alla  persona,  finalizzati  amigliorare gli stili di vita nella prevenzione e nella gestione/autogestione della malattia. Il paziente/degente in Setting Assistenziale/O.B.I. viene preso in carico dal Medico di Guardia (MEDICO TUTOR) il quale stende un piano di cura personalizzato. Il MEDICO TUTOR è il                                                        referente informativo del paziente e della sua famiglia. Nelle degenze prolungate, il MEDICO TUTOR può                                                                  cambiare in riferimento al cambio del Medico di Guardia.
 

LA DEGENZA
La nuova struttura ospedaliera prevede un ricambio d’aria controllato che non rende necessaria l’apertura delle finestre.
All’interno della stanza di degenza è previsto un armadietto individuale per ogni paziente.
Si ricorda che all’interno dell’Ospedale è assolutamente vietato fumare.
 

 
 
 
 
  IL TRATTAMENTO ALBERGHIERO
 L’alimentazione fa parte della cura e si raccomanda perciò di seguire le indicazioni del medico e del personale       infermieristico. Per mantenere la dieta equilibrata si consiglia di non assumere alimenti non previsti.
 I pasti sono serviti in vassoi personalizzati che ne garantiscono l’igiene. È possibile operare una scelta nell’ambito del     menù, che prevede  ogni  giorno  piatti  diversi;  il  personale  addetto  si informerà sulle preferenze dei pazienti,; dietro prescrizione medica sono garantiti particolari regimi dietetici.

I pasti vengono distribuiti nei seguenti orari:
TIPO PASTO ORARIO
Colazione 07,30 – 08,00
Pranzo 12,00 – 12,30
Cena 18,00 – 18,30
 

PUNTI DI ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO ED AL SETTING ASSISTENZIALE – O.B.I.
 
Il Pronto Soccorso di Soveria Mannelli presenta tre ingressi:
1) CAMERA CALDA - situata come corpo avanzato nello spiazzale di accesso al Pronto Soccorso - ingresso esclusivo veicolare per mezzi di emergenza (ambulanze ed auto) pubbliche e private;
2) PORTA SOVERIA - situata sul lato sx della CAMERA CALDA - Esclusivo utilizzo pedonale;
3) PORTA MANNELLI – entrando dalla porta principale dell’Ospedale, si trova al piano -1, Esclusivo utilizzo pedonale per i visitatori dei  pazienti/degenti  in  Setting Assistenziale/O.B.I..
 

GLI ORARI DI VISITA
Ogni paziente può ricevere visite di parenti ed amici nelle seguenti fasce orarie:
GIORNI MATTINO POMERIGGIO
Lunedì  -  Domenica 12,00 – 14,00 18,00 – 19,00
L’accesso al Setting Assistenziale/O.B.I. avviene per il tramite l’ingresso PORTA MANNELLI (vedi Capitolo precedente: “PUNTI DI ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO ED AL SETTING ASSISTENZIALE – O.B.I.”).
Per rispetto nei confronti degli altri degenti, vanno evitate visite di gruppo.
Le visite al di fuori dell’orario prestabilito, sono consentite esclusivamente per situazioni di particolare necessità e autorizzate.
 

ASSENZE DA REPARTO
Il paziente che abbia necessità o desiderio di allontanarsi dalla degenza, restando comunque all’interno dell’Ospedale, deve darne preventiva comunicazione al personale sanitario.
 

 INFORMAZIONE SANITARIA AL PAZIENTE

 Il personale sanitario, ognuno per la parte di propria competenza, è tenuto a fornire al paziente le informazioni sulla  natura   della   sua   malattia   (diagnosi),   sulle   prospettive terapeutiche, sui tempi e modi di guarigione o di evoluzione  
della stessa, sui benefici attesi e sull’eventuale rischio legato al trattamento proposto o alla sua mancata accettazione.

L’informazione ai congiunti è ammessa solo se l’interessato lo consente ed il paziente ha la possibilità di decidere quali soggetti possono venire a conoscenza del ricovero e del reparto di degenza, dandone comunicazione scritta al Coordinatore che provvederà ad informare il personale di tale volontà, in modo da garantirne il rispetto.

 

LA DIMISSIONE
 Il medico dell’U.O. consegna al paziente, al momento della dimissione, una relazione informativa per il medico di Medicina   Generale o il Pediatra di libera scelta, nella quale sono contenuti la diagnosi, le eventuali indicazioni terapeutiche ed i controlli da effettuare. Al momento della dimissione il paziente si ricordi di:
    - Ritirare gli effetti personali
                            - Richiedere eventuali certificati di ricovero
 
 
 

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ULTIME MODIFICHE 05-03-2024 A CURA DI MARILENA ADAMO REFERENTE PUBBLICAZIONI SITO AZIENDALE P.O. LAMEZIA TERME , SOVERIA M. E DISTRETTO LAMEZIA TERME.

RESP. Sito Aziendale: Dott. Mario Camerino

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