U.O. Cardiologia

 

                                                  U.O.Cardiologia Presidio Ospedaliero Soverato                                                                                                                                Direttore f.f.  Dr.ssa Maria Luposella

L'Unità Operativa è situata all'interno del Presidio Ospedaliero di Soverato III piano Via Don carlo De Cardona

COME ARRIVARE
MAPPA ORIENTAMENTO  accesso  ESTERNO  (a cura URP)

Recapiti telefonici e @mail

Direttore f.f. tel. 0967/539254
Medicheria   tel. 0967/539307 
@mail:[email protected]
@mail:[email protected]

Orari apertura al pubblico 
Dal lunedì al venerdì  dalle 8.00 alle 20.00
Sabato dalle 8.00 alle 14.00 

EQUIPE                 

Direttore F. F.                            Luposella Maria
Dirigente Medico                      Jimenez Jose Rafael (Medico Cubano)
Dirigente Medico                      Laura Paletta 
Dirigente Medico                      Francesco Ranieri
Dirigente Medico                      Vincenzo Riverso 
Coordinatore Infermieristico    Coscia Doriana
Infermiere                                 Lagani Teresa
Infermiere                                 Pacetta Stefania
Infermiere                                 Paparazzo Giuseppe
Infermiere                                 Vono Melania

MISSION 
L’ Unità Operativa di Cardiologia si occupa di diagnosi, cura, educazione e follow-up delle malattie dell’apparato cardiovascolare in pazienti adulti. La mission dell’ Unità Operativa è mettere a disposizione del territorio e degli utenti capacità specialistiche cardiologiche. I servizi sono conformi ai principi di buona pratica clinica attuati attraverso procedure e linee guida di qualità, il tutto in armonia con il principio dell’autonomia professionale degli operatori nella salvaguardia dei diritti dell’utente e rispettose dei valori della persona.
MISSION ESPLETATA MEDIANTE:
Presa in carico dei pazienti che accedono ai servizi cardiologici mediante le varie attività ambulatoriali: laboratorio di Ergometria; laboratorio di Ecocardiografia; laboratorio di
Elettrocardiografia Dinamica (Holter ECG) e Monitoraggio Pressorio non Invasivo (MAPA); laboratorio di Aritmologia (controllo dispositivi Pacemaker e Defibrillatori), laboratorio di Visite Cardiologiche Specialistiche.
Consulenza cardiologica con  eventuali indagini strumentali ai pazienti ricoverati nel presidio ospedaliero;
partecipazione a studi multicentrici finalizzati alla terapia con molecole di nuova generazione;
Adesione a campagne di prevenzione e informazione.

OBIETTIVI

Prestare attività assistenziale con particolare attenzione alle indicazioni  fornite dalle linee guide  delle  maggiori società scientifiche
Sviluppare  e realizzare iniziative e campagne di prevenzione cardiovascolare
Aggiornare e formare  il personale  favorendo la partecipazione a convegni seminari e corsi inerenti la specialità

Dotazione strumentale

Tipologia DotazioneRilevanza diagnostica curativaAnno acquisto
Ecocardiografo AcusonSC 2000 Siemens Elevata2023
Ecocardiografo VIVID E9 GEElevata2015
ECG da Sforzo a ciclo ergometro CARDIOLINEElevata2016
QUATTRO Elettrocardiografi a 12 derivazioniElevataVari anni
TRE Registratori HOLTER ECG Dinamico MORTARAElevataVari anni
DUE Registratori Monitoraggio Pressione Arteriosa CARDOLINEMediaVari anni
Sistema di Telecardiologia (GE)con i reparti  del presidio ospedalieroElevata2014
Programmatori per controlli Dispositivi Impiantabili  Elevata2022

ATTIVITÀ SANITARIE EROGATE

Visita Cardiologica
La visita cardiologica rappresenta un esame fondamentale per riconoscere e diagnosticare la presenza di possibili patologie cardiache, ma anche per prevenirne la loro comparsa. La visita cardiologica consente di inquadrare correttamente sintomi come il dolore toracico, l’astenia, il cardiopalmo, la dispnea, le vertigini, le sincopi e la presenza di edemi declivi. È inoltre indispensabile per la diagnosi e la successiva terapia delle principali patologie cardiache, quali l’ipertensione arteriosa, le malattie valvolari, lo scompenso cardiaco, la cardiopatia ischemica, le cardiomiopatie. La visita cardiologica può essere eseguita da adulti e anziani, senza alcun pericolo
per la propria salute. Per la visita dal cardiologo non è prevista alcuna specifica preparazione che il paziente sia tenuto ad osservare. L’unico importante accorgimento di cui tener conto è quello di portare con sé tutti i referti delle visite e degli esami strumentali inerenti, precedentemente effettuati. La visita dal cardiologo consiste, in prima istanza, nell’anamnesi del paziente, ovvero nella raccolta di tutte le informazioni che potranno essere utili alla formulazione della diagnosi: le sue abitudini di vita (alimentazione, fumo, fattori di stress), la possibile presenza di disturbi di tipo cardiovascolare nella sua storia familiare, l’assunzione di farmaci e l’eventuale manifestazione di sintomi specifici. Ad integrazione dei dati anamnestici, lo specialista effettuerà un’accurata analisi della documentazione medica preesistente, esaminando i referti di visite ed esami strumentali e di laboratorio precedentemente effettuati dal paziente. L’anamnesi è seguita dall’esame obiettivo, che consiste nell’analisi di tutti i parametri fisici del paziente stesso, eseguita attraverso i quattro indispensabili momenti di ispezione, palpazione, percussione ed auscultazione da parte del medico.
La visita proseguirà con la misurazione della pressione arteriosa mediante sfigmomanometro manuale. A completamento della visita cardiologica viene solitamente effettuato un elettrocardiogramma (ECG). Potrà rendersi necessario aggiungere anche l’esecuzione di un ecocardiogramma che consente di studiare il cuore dal punto di vista morfologico e funzionale. Il paziente che si sottopone alla visita dal cardiologo viene fatto sdraiare sul lettino del medico in posizione supina, con una leggera inclinazione a 45 gradi, se tollerabile, le braccia lungo i fianchi e il tronco ed il collo totalmente esposti per essere esaminati. La durata media di una visita cardiologica è di circa 20-30 minuti. È consigliabile sottoporsi a questa visita almeno ogni 5 anni dopo i 40 anni di età. Sarà opportuno eseguirla con maggior frequenza nel caso siano presenti
specifici fattori di rischio cardiovascolare, quali l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il diabete, l’obesità, uno stile di vita sedentario, l’abitudine al fumo e una familiarità per malattie cardiovascolari.
Elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico fondamentale che consente di rilevare la presenza di importanti condizioni patologiche cardiache. Per tale ragione è solitamente il primo esame ad essere prescritto per valutare lo stato di salute del cuore e il suo funzionamento. Generalmente l’ECG viene eseguito nel corso di una visita cardiologica. Può anche essere richiesto a soggetti che debbano svolgere un’attività sportiva. L’elettrocardiogramma consiste in una registrazione grafica dell’attività elettrica del cuore, ottenuta attraverso un apposito apparecchio detto elettrocardiografo. L’esecuzione dell’elettrocardiogramma non prevede rischi, trattandosi di un esame non invasivo, indolore e sicuro.
Visita Cardiologica + ECG 
Visita Cardiologica di controllo dopo impianto dispositivi (Pacemaker, Defibrillatori, ILR)
Cardioncologia (visita, ECG, ecocardiografia c. Doppler)
Day Service DRG 139 (percorso in urgenza per Fibrillazione Atriale)
Day Service DRG 127 (percorso in urgenza per Scompenso Cardiaco)
Ecocardiografia Color Doppler
L’ecografia cardiaca o ecocardiogramma è un esame diagnostico grazie al quale è possibile ottenere una valutazione morfologica e funzionale del cuore. Questa procedura utilizza gli ultrasuoni per visualizzare, misurare e valutare la funzione delle varie strutture anatomiche del cuore. L’esame viene effettuato mediante un apposito strumento definito ecocardiografo con una sonda ad ultrasuoni posizionata sul torace del paziente. L’aggiunta del Doppler (Ecocardiogramma color Doppler) permette di valutare la direzione e la velocità con cui si muovono i globuli rossi ossia il flusso del sangue nelle diverse sezioni del cuore per derivarne importanti indici di funzione del cuore in toto e degli apparati valvolari. E’ un esame sicuro, utilizzando gli ultrasuoni, non comporta l’esposizione a radiazioni. L’esecuzione di un ecocardiogramma è utile quando, a seguito di determinati sintomi, il Cardiologo sospetta la presenza di una malattia cardiaca. L’individuazione delle condizioni patologiche attraverso l’ecocardiogramma ha risvolti importanti in ambito terapeutico consentendo di pianificare il trattamento più adeguato; risulta inoltre molto importante per il monitoraggio delle patologie cardiache nel corso del tempo ed è utile per valutare gli esiti di interventi cardiochirurgici e delle terapie farmacologiche.
Ecocardiografia Color Doppler Transesofagea.
L’ecocardiografia transesofagea rappresenta un esame di secondo livello, indicato generalmente nel caso in cui l’ecocardiogramma transtoracico sia ritenuto insufficiente o non interpretabile rispetto al quesito clinico. Per eseguire l’ecocardiogramma transesofageo è necessario essere a digiuno dalla mezzanotte precedente il giorno dell’esame. Le terapie farmacologiche possono essere assunte cercando di bere solo la minima quantità sufficiente per deglutire. In caso di diabete è importante consultarsi con il proprio medico per definire la dose adeguata di insulina che dovrà essere ovviamente ridotta per il digiuno. L’ecocardiografia transesofagea non è dolorosa, né pericolosa, ma il passaggio della sonda attraverso la bocca potrebbe generare un certo fastidio. Per tale motivo, per migliorare la tolleranza all’esame, il medico o il personale infermieristico effettuano un’ anestesia locale, alla quale possono associare, nei pazienti più sensibili, una blanda sedazione per via endovenosa. In questo caso, potendo essere ridotto lo stato di vigilanza, dopo l’esame non sarà possibile guidare o svolgere attività che richiedano un’attenzione particolare per almeno 5-6 ore.
Elettrocardiogramma da sforzo
La prova da sforzo, detta anche elettrocardiogramma sotto sforzo o test ergometrico è un esame strumentale che consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma in continuo e nella rilevazione della pressione arteriosa mentre il paziente esegue un esercizio fisico intenso controllato. Prevede quindi l’utilizzo di una speciale cyclette, detta cicloergometro e di uno strumento, l’elettrocardiografo, che consente di monitorare e registrare l’attività elettrica del cuore mentre il paziente pedala. Lo sforzo provoca un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, quindi della richiesta di sangue da parte del cuore. Il test da sforzo prevede che il paziente si posizioni sul cicloergometro. Prima di iniziare l’esercizio viene effettuato un elettrocardiogramma e misurata la pressione arteriosa; quindi inizia il monitoraggio ECG continuo per valutare eventuali modificazioni del tracciato elettrocardiografico e viene monitorata la pressione arteriosa. Il test si può concludere quando si raggiunge la frequenza cardiaca massima consentita o il paziente esaurisce la capacità muscolare. L’esame verrà comunque interrotto nel caso si manifestino anomalie elettrocardiografiche rilevanti, un incremento eccessivo della pressione arteriosa, oppure se il paziente accusa sintomi come dolore toracico o affanno.
Il test ergometrico deve essere eseguito a digiuno da almeno 3 ore, per lo stesso periodo di tempo è importante non assumere alcolici, the o caffè e astenersi dal fumo. E’ bene non praticare sport o attività fisica impegnativa nelle 4-5 ore antecedenti. Sarà necessario indossare abiti comodi e scarpe adeguate, per permettere al paziente di pedalare senza intralci. La terapia farmacologica (come quella, per esempio, per l’ipertensione) può essere assunta come d’abitudine, l’eventuale sospensione di qualche farmaco verrà indicata dallo specialista che prescrive l’esame. E’ importante portare con sé tutta la documentazione medica pregressa.
Il test da sforzo non è indicato in alcuni condizioni come: scompenso cardiaco acuto; infarto miocardico acuto; dissecazione aortica; angina pectoris instabile; stenosi aortica severa; aritmie ventricolari non adeguatamente controllate dalla terapia; pericardite; miocardite; incapacità a compiere l’attività fisica o lo sforzo richiesto. L’esame evidenzierà la risposta del cuore in condizioni di aumentato lavoro ed i tempi di recupero. Attraverso lo studio dei dati ottenuti il cardiologo potrà valutare la presenza o meno di ischemia miocardica inducibile.
Holter Dinamico ECG
L’ECG dinamico secondo Holter (detto anche monitoraggio elettrocardiografico secondo Holter) è utile principalmente ad evidenziare eventuali aritmie cardiache. E’ un test diagnostico indolore e non invasivo che consente di registrare l’attività elettrica del cuore in maniera continuativa per 24 ore (o anche 48), solitamente dalla mattina della giornata stabilita alla mattina successiva. Rispetto all’elettrocardiogramma (ECG) classico che ha una durata molto limitata l’Holter ECG è uno specifico tipo di ECG che permette di registrare, per un tempo continuativo di 24 o 48 ore, l’attività elettrica del cuore. Si avvale dell’utilizzo di un piccolo elettrocardiografo portatile, alimentato a batterie. L’apparecchio è in grado di percepire l’attività elettrica cardiaca. Attraverso lo studio del tracciato che viene registrato tramite l’Holter ECG nelle 24 o 48 ore, il Cardiologo potrà individuare l’eventuale presenza di aritmie cardiache (alterazioni del ritmo) non percepite dal paziente (ovvero in assenza di sintomi) oppure di aritmie riconducibili ad una specifica sintomatologia riferita. L’ECG dinamico secondo Holter è indicato, inoltre, per verificare gli effetti di specifiche terapie farmacologiche ed anche per controllare la modalità di funzionamento di pacemaker e defibrillatori, nei pazienti che ne siano portatori. Per eseguire il monitoraggio elettrocardiografico secondo Holter non è prevista alcuna particolare preparazione da parte del paziente. È comunque utile presentarsi con indosso abiti comodi. Vengono applicati gli elettrodi sul torace del paziente che viene quindi munito di una cintura oppure di una borsa da indossare a tracolla, nella quale dovrà tenere l’apparecchio per tutta la durata della registrazione (24 o 48 ore). Durante questo periodo, la sola attenzione che il paziente dovrà avere sarà quella di mantenere gli elettrodi adesi al torace e di non sottoporre il dispositivo portatile a movimenti esagerati o a possibili urti. Per eseguire la procedura si utilizzano degli speciali elettrodi monouso. L’eventuale sospensione di una terapia farmacologica per l’esecuzione dell’esame sarà stabilita dal medico che richiede il test. Il paziente che si sottopone all’ECG dinamico secondo Holter potrà effettuare le proprie normali attività quotidiane. Durante il periodo di monitoraggio elettrocardiografico il paziente dovrà avere cura di non far urtare o danneggiare l’apparecchio portatile e di non far staccare dalla pelle degli elettrodi applicati. Analogamente, non dovrà bagnare il dispositivo né gli elettrodi stessi. La diagnosi dell’ECG secondo Holter dipende dall’interpretazione che il Cardiologo darà al tracciato ottenuto a seguito della registrazione nelle 24 – 48 ore e potrà essere seguita da una terapia o da altri esami di approfondimento. Qualora nel periodo di tempo dedicato al monitoraggio non siano state evidenziate le anomalie che il medico aveva ipotizzato sulla base dell’anamnesi del paziente e del suo esame obiettivo, il test potrà essere ripetuto con durata maggiore o a distanza di qualche settimana. L’ECG dinamico secondo Holter è un test diagnostico privo di rischi e non è assolutamente invasivo.
Holter Pressorio (MAPA)
Il monitoraggio pressorio secondo Holter o monitoraggio dinamico della pressione arteriosa è un esame diagnostico che permette di misurare la pressione arteriosa per un certo periodo di tempo, che solitamente è di 24 ore. È un test indolore e non invasivo che, attraverso il controllo continuativo della pressione, consente di evidenziarne eventuali improvvise modificazioni. La misurazione avviene infatti ogni 15 minuti durante il giorno e ogni 20-30 minuti durante la notte ed è realizzata grazie all’utilizzo di uno sfigmomanometro portatile, che mantiene su una memoria interna tutte le informazioni percepite. Questo test diagnostico è particolarmente utile per evidenziare le condizioni di ipertensione arteriosa instabile o non ancora diagnosticata. La pressione arteriosa di un individuo può essere sottoposta a numerose modificazioni nell’arco delle 24 ore. Per sottoporsi ad un Holter pressorio non è necessaria alcuna preparazione. È utile presentarsi con indumenti comodi per evitare di correre il rischio di muovere l’apparecchio e inficiarne il normale funzionamento. Il paziente dovrà svolgere le proprie abituali attività quotidiane. Dovrà evitare docce, bagni o movimenti bruschi che possano in qualche alterare il funzionamento dello sfigmomanometro portatile applicato sul braccio. L’esame non comporta alcun tipo di controindicazione.
Controllo e Programmazione Pacemaker
La procedura di programmazione del pacemaker viene realizzata una prima volta subito dopo l’impianto del dispositivo che dovrà essere sottoposto a controlli periodici. Il controllo del pacemaker è una procedura sicura e non invasiva, della durata di circa una decina di minuti che di solito si esegue una o due volte all’anno. Verifiche più frequenti possono rendersi necessarie nei casi in cui vi sia un malfunzionamento dell’apparecchio o se il generatore sia in fase di scarica. Il cardiologo posiziona sul torace del paziente una sonda collegata al monitor del “programmatore” su cui tutte le informazioni verranno visualizzate e poi memorizzate. Tramite questa operazione il medico potrà analizzare le condizioni del dispositivo. Ogni volta che si esegue un controllo si effettua anche un’ispezione della tasca in cui è posizionato il dispositivo per escludere condizioni patologiche concomitanti come infezioni, decubiti o altro.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Le prestazioni specialistiche, in regime ambulatoriale, sono effettuate previa prenotazione al CUP
Prestazioni in regime di  Day Service.

STANDARD di qualità

La presa visione della richiesta di intervento del paziente da parte del personale in servizio è immediata. L'intervento effettivo è commisurato all'urgenza valutata dal personale.
Viene assicurata la possibilità di avere le informazioni adeguate per conoscere la propria situazione sanitaria in regime di privacy.
Tutto il personale si impegna ad avere atteggiamenti cortesi e rispettosi verso i degenti e i loro familiari.
Tutti i pazienti al momento della dimissione ricevono una relazione sanitaria contenente i dati completi e i risultati degli accertamenti, con le indicazioni per la prosecuzione delle cure.

STANDARD di Qualità Ambulatorio

Garantire il rispetto del tempo e della dignità del paziente attraverso:
- la predisposizione di orari di accesso certi;
- il rispetto degli orari concordati per le prestazioni;
- la refertazione immediata o in tempi brevi delle  prestazioni eseguite;
- un ambiente confortevole, pulito e tale da garantire la riservatezza;
- professionalità e cortesia da parte di tutti gli addetti  e la disponibilità a fornire informazioni adeguate.

IMPEGNI 

L'Unità Operativa di Cardiologia  si impegna a  monitorare la soddisfazione  dell'utenza attraverso questionario anonimo e ad aggiornare le informazioni contenute nello spazio web dell'A.S.P. di Catanzaro.
Le schede informative e gli standard sono da considerare sempre migliorabili. Si chiede la collaborazione di tutti per la segnalazione di eventuali problemi, imprecisioni, scarsa chiarezza delle informazioni o non rispetto degli standard.
La segnalazione va fatta all' Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Responsabile Dott. Mario Camerino@mail [email protected]  


Pagina curata dal Dott. Luciano Santillo, RUP Sito Web Aziendale pubblicazioni, ultimo aggiornamento modifica, 22 luglio 2024, ore 13:30