Organismo Aziendale Immigrazione - Breve Storia

Breve  storia


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L' istituzione dell'Organismo Aziendale "Immigrazione" formalizza un'attività già in essere  da diversi anni , nato dall'esperienza e dalla maturazione di competenze transculturali è finalizzato a rispondere ai bisogni rilevati sul territorio. Il primo nucleo operativo aziendale comparve nel 1997 allorquando a distanza di pochi mesi, giunsero sulle coste del basso Jonio, circa 1500  profughi  in precarie condizioni di salute, fra essi donne gravide e bambini. L'Unità di Crisi messa in campo dall'ASP, trovò nel Consultorio di Badolato il servizio che divenne fulcro nel raccordare le azioni necessarie a fronteggiare gli eventi scaturiti dagli sbarchi. Da quel momento la metodologia operativa consultoriale, tipicamente multidisciplinare, ha tracciato i percorsi successivi e rinforzato la "rete" interaziendale, per una "presa in carico globale" dell'utente, così da "accompagnare" il migrante nei percorsi di tutela della salute ed evitare sovrapposizione d'interventi.

Albero fiori
Nel 2006 dopo un lungo lavoro di cooperazione, un protocollo d'intesa formalizza la "Consulta per la promozione e implementazione di politiche e servizi destinati ai migranti, alla popolazione Rom, ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari,  alle persone vittime di tratta, ai minori stranieri non accompagnati".
Da allora l'ASP, continua a qualificare i propri operatori in modo particolare  quelli di  front-office e dell'area Materno Infantile, considerate aree strategiche per la tutela della salute.
Contestualmente alla Consulta, nel 2006, nasce il GOIP (Gruppo Operativo Interdisciplinare Permanente Immigrazione avente funzione di coordinamento delle macro-aree aziendali) che per diversi anni, getta le basi al lavoro multidimensionale sui temi della transculturalità.
Nel 2011 assume una veste rimodellata prendendo il nome di Organismo Aziendale Immigrazione. Un settore che da molti anni si adopera per promuovere e sostenere interventi e azioni che favoriscano la conoscenza ed il rispetto reciproco fra le culture, grazie anche ai mediatori interculturali.
Dal 1997 ad oggi ci si è adoperati con intensità, per rendere l’offerta di salute più fruibile alle popolazioni provenienti da altri Paesi, nel frattempo abbiamo imparato tanto dai nostri utenti e da chi, come noi, lavora in questo campo. C’è ancora tanto da conoscere e tanto da fare, di sicuro ci sentiamo arricchiti e siamo grati a chiunque ci voglia ancora regalareuna goccia di sapere.