A.S.P. Catanzaro: presentata la Settimana del Fanciullo nel corso di una conferenza stampa nel presidio ospedaliero di Lamezia Terme

A.S.P. Catanzaro: presentata la “Settimana del Fanciullo” nel corso di una conferenza stampa nel presidio ospedaliero di Lamezia Terme

(ASP-CZ) - Lamezia Terme, 20 maggio 2024 
Ѐ stata presentata, nel corso di una conferenza 
stampa nell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, la “Settimana del Fanciullo”, una manifestazione dedicata a bambini e ragazzi, con un programma focalizzato sulla prevenzione e sulla valorizzazione degli spazi e dei servizi presenti nel presidio e sul territorio, finalizzati alla salute dei più piccoli. Ad aprire la conferenza stampa, moderata dal giornalista Pasquale Natrella, i saluti ed i ringraziamenti del direttore sanitario aziendale dott. Antonio Gallucci, che ha evidenziato l’importante connubio tra i reparti esistenti e l’ambito della prevenzione, esprimendo fiducia sulla mfase di riorganizzazione aziendale nell’ambito della sanità regionale.
“In occasione della Giornata Mondiale del Fanciullo, voluta da Papa Francesco con il sottotitolo importante “Educhiamo i genitori”, grazie ad una sinergia virtuosa e alla sensibilità del commissario Gen. Antonio Battistini, abbiamo voluto creare un programma che coinvolgerà varie Unità Operative e servizi, lavorando all’insegna dell’umanizzazione delle cure, obiettivo comune per la nostra struttura” spiega la dottoressa Mimma Caloiero, capo Dipartimento Materno-Infantile dell’AS.P. e primario dell’Unità Operativa Pediatria di Lamezia Terme, che firma in questa occasione un protocollo d’intesa con il Lions Club Valle del Savuto, rappresentato dal presidente dottore Vasta, finalizzato all’implementazione di strumenti utili alla funzionalità e fruibilità del reparto da parte dei piccoli – già in arrivo due kit di accoglienza con materiale di cancelleria, libri e quaderni, per favorire la lettura, “importante supporto in fase di crescita”. Il programma della Settimana del Fanciullo, organizzata fra il 20 e il 25 maggio, avrà inizio questo stesso pomeriggio, con un momento ludico per bambini e famiglie realizzato nell’ampio del parco verde dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme – precisamente nell’area antistante gli uffici amministrativi – valorizzato appositamente e attrezzato appositamente per i bimbi che msaranno intrattenuti da animatori, giochi con i gonfiabili, e attività divertenti a misura di bambini.
La manifestazione proseguirà martedì mattina con un momento a cura del Dipartimento di Prevenzione, in particolare del Centro Vaccinale, con attività informative per le famiglie, mentre nel pomeriggio dopo le 17, presso il Chiostro San Domenico, avrà luogo l’iniziativa per le mamme e i
papà “I primi 1000 giorni”, condotta dalle dottoresse Monica Aloe e Francesca Graziano, e dai nutrizionisti e pediatri del presidio, sulla gestione dei primi momenti di vita del neonato. La giornata del mercoledì, gestita dalla dottoressa Teresa Napoli, sarà dedicata all’attività dei
Consultori, con una serie di attività sui diritti dei bambini create per i bambini stessi, condotte dalle psicologhe operanti nei servizi, particolarmente le dottoresse Pirrò, Riccia, Saccà e Melino.
Il giovedì sarà il giorno della Neuropsichiatria Infantile, gestito dalla responsabile dell’Unità Operativa lametina dottoressa Rosetta Mussari, che con il suo staff condurrà una serie di attività ludiche nella stessa area verde, dedicate anche ai bambini fragili, e alla sensibilizzazione delle famiglie che desiderano conoscere meglio problemi in grande aumento, soprattutto dopo la pandemia, che potrebbero toccarle da vicino. Dedicata all’apertura al territorio, particolarmente all’area montana del Reventino, la giornata del venerdì, con eventi organizzati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sulla prevenzione del bullismo e delle dipendenze. Previsto invece per sabato 25 un Open Day degli ambulatori di Pediatria di Lamezia Terme – fra le 10 e le 16 –, di Soverato – dalle 10 alle 13 –, e di Soveria Mannelli – dalle 9 alle 13 – e nel pomeriggio una visita del Vescovo Monsignor Serafino Parisi che celebrerà messa nei locali della Pediatria lametina.  Grande il plauso per questa felice sinergia, presente da anni e oggi consolidata, da parte del dottor Giuseppe Caparello, direttore del Dipartimento di Prevenzione, e del dottor Furgiuele, Responsabile del Piano di Prevenzione, attualmente presente ai Tavoli Tecnici nazionali sulla sanità e sulla prevenzione, per portare avanti a livello regionale anche “la promozione della salute, che non significa solo arrivare prima che la malattia si manifesti, ma dare gli strumenti alla popolazione per conoscere e cambiare il proprio stato di salute, a partire dai comportamenti: per farlo è assolutamente necessario partire dai bambini e dai ragazzi”.  Evidenziando anche la necessità e l’importanza delle campagne di informazioni sui temi delle vaccinazioni, specie per i bambini, che sono necessarie per sfatare diffidenze e false credenze come emerso nel periodo Covid.
Il sindaco Paolo Mascaro intervenuto per portare il proprio plauso all’iniziativa inquadra la settimana organizzata dall’Asp come ulteriore momento importante legato alla prevenzione, ma anche al voler portare fuori dai confini dei reparti specifici determinate tematiche sanitarie,
specificando come la presenza sia oltre al dovere istituzionale anche la testimonianza di come l’ospedale non sia svuotato ma in piena attività non riuscendo a tenere il passo con tutte le richieste. In tal senso l’auspicio del primo cittadino è che possano arrivare nel tempo ulteriori nuove risorse di personale e strumentazioni, non nascondendo però come siano “elevate le montagne da scalare” viste le necessità di far fronte ai tagli nazionali ed alla situazione commissariale regionale. Il direttore sanitario aziendale Gallucci, che ringrazia il commissario Battistini per l’idea, e quanti si
sono adoperati per portarla avanti.  “In Calabria”, sottolinea Gallucci, “nonostante le difficoltà, la nostra sanità ha retto l’onda d’urto. Abbiamo dei livelli di prestazione alti, e il nostro ospedale non è affatto un’opera morta come si vorrebbe far credere, ma un luogo dove ogni giorno vengono dispensate moltissime risposte di salute, con 5 sale operatorie attive – anche in questo momento – più due nell’unità di Ginecologia. Stiamo lavorando in questo momento anche ad un Punto d’Accoglienza, e quest’ultima iniziativa non è l’unica messa in campo. Perché per noi sanità non solo è accoglienza ma anche amore vero verso l’altro”.
Pasquale Natrella

Pagina curata dal Dott. Luciano Santillo  RUP Sito Web pubblicazioni 03 giugno 2024 ore 09:30