ASP Catanzaro: E' del tutto ingiustificato l'allarme suscitato dai casi per meningite. Il DG Perri rassicura la popolazione
(ASP) - Catanzaro, 17 febbraio 2017 - Sono rassicuranti le dichiarazioni rese nel corso di una conferenza stampa dal Direttore Generale dell'Asp di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, dopo l'allarme suscitato dai decessi per meningite, di cui uno avvenuto proprio a Lamezia Terme.
"Non c'è rischio di epidemia di meningite da meningococco nella nostra provincia, nella nostra regione ed anche in Italia - ha affermato il dg Perri - se c'é stato qualche caso sono numeri che rientrano nella norma, non c'è alcun motivo di preoccupazione e non c'è alcuna ragione perché la popolazione debba essere vaccinata". "Una procedura, questa - ha poi spiegato - prevista e obbligatoria solo per i bambini nel primo anno di vita. Ciononostante abbiamo pensato di estendere la possibilità di vaccinarsi anche ad altre categorie della popolazione". "La meningite - ha chiarito il dott. Perri - è una malattia endemica e non è un'epidemia. Ci sono, tuttavia, categorie a rischio come i neonati per i quali il calendario vaccinale prevede già un vaccino obbligatorio e/o i giovani adolescenti e adulti che vivono in comunità o che vivono condizioni di salute caratterizzate da patologie come, ad esempio, l'anemia mediterranea, diabete, deficit immunologici, problemi cardiaci o i soggetti a cui è stata asportata la milza. La vaccinazione, invece, non è raccomandata ha poi aggiunto - per i cittadini adulti e sani, per i quali l'uso eccessivo rappresenta, al contrario, un costo oneroso per il servizio sanitario regionale."
Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Pasquale Natrella, sono, inoltre, intervenuti il dott. Giuseppe De Vito, direttore del dipartimento di Prevenzione e il dott. Rosario Raffa, del centro vaccinale di Soverato, i quali hanno ribadito che la vaccinazione è raccomandata solo per alcune fasce a rischio. "In linea di massima i vaccini sono di tre tipi - ha spiegato il dott. Raffa - quello monovalente coniugato Men-C; il tetravalente coniugato Men-Acwy e quello contro il meningococco B. Il vaccino tetravalente è quello consigliabile per gli adolescenti. Per chi è stato vaccinato da bambino al momento, però, non è previsto alcun richiamo".
Sono state, inoltre, date indicazioni sui costi della vaccinazione effettuata nei centri vaccinali dell'Asp: per i neonati e i ragazzi fino al 25esimo anno il vaccino è gratuito, mentre per gli adulti il vaccino quadrivalente ha un costo di 48 euro, a titolo di contributo. Per il monovalente di tipo B, invece, il ticket è di 63 euro. Diversamente si possono acquistare presso le farmacie a un costo pari, più o meno, al doppio dei ticket.
Intanto, è stato annunciato che per far fronte all'alta richiesta di vaccinazioni i centri dell'Asp preposti resteranno aperti per due pomeriggi in più durante la settimana, grazie alla collaborazione prestata in via gratuita dal personale della Croce rossa italiana. Maggiori informazioni si trovano sul sito web aziendale www.asp.cz.it/?q=node/3497 .
Nel corso dell'incontro è stato, comunque, chiarito che i dati degli ultimi cinque anni non mostrano un aumento di casi di meningite, mentre si rivela eccessiva la preoccupazione per un rischio che in realtà non esiste. In contrasto a ciò, ha inteso evidenziare il dott. De Vito, è emersa nella popolazione una sottovalutazione dell'utilità delle vaccinazioni, considerati i numerosi casi di pazienti recatisi nell'ufficio vaccinazioni dell'Asp e risultati non vaccinati contro il tetano, "una patologia ugualmente pericolosa ma sottovalutata", ha dichiarato il direttore del dipartimento Prevenzione dell'Asp, spiegando come spesso la preoccupazione per la contrazione di malattie sia determinata dal grado di percezione del verificarsi del fenomeno.